| Non si sono inoltrati nella caratterizzazione psicologica dei personaggi. Mancano le basi, le fondamenta. Cosa induce un ragazzo a cui non manca nulla, a cui il mondo pare giri intorno a lui, a addossarsi una così grande "responsabilità"? Non esiste, non hanno trattato un minimo di psicologia in questo anime. Provavo simpatia per L prima di finire l'anime, aspettandomi che dicessero qualcosa su di lui, non tanto sul suo passato, ma sui suoi pensieri o ideali dovuti a cosa ecc... Volevo che lo spiegassero anche per light, anche se mi è sempre stato sulle palle. Cioè sembra che quello che fa lo faccia a random, dai.Non nego il fatto che le rivoluzioni siano partite da persone benestanti, ma il fatto di Light è troppo diverso. E' un ragazzo normale, frequenta un istituto scolastico, fa una vita tranquilla, le ragazze gli sbavano dietro, mentre i "rivoluzionatori" degli antichi tempi spesso e volentieri avevano alle spalle altre esperienze politiche e comunque di loro ricoprono un'importante carica. Quindi in un certo senso gli viene automatico agire con la dichiarazione di una guerra o comunque di un attacco, o l'attuazione di una riforma nei casi migliori, proprio perché per esperienza sanno come agire, mentre Light così all'improvviso si ritrova sto quaderno. Per aspetto psicologico intendo quella parte di te che ti porta a pensarla in un certo modo avendo vissuto certe esperienze di vita concrete, oppure avendo seguito altre storie ecc...
Non so se mi spiego.
Non nego che la trama sia godibile e ricca di colpi di scena e giochetti mentali, ma ripeto che mancano le fondamenta. Lo paragono a un un testo come si fa nei compiti di italiano: c'è la forma e il testo è lungo, ma mancano i contenuti.
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